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JUNGLE SPEED

  • Immagine del redattore: DDR9292
    DDR9292
  • 30 apr 2020
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 29 mag 2020

Scopriamo un gioco da tavolo di gruppo dove conta solamente la velocità e la prontezza di riflessi, ideale per giocare con persone di qualunque età.

Parliamo di Jungle Speed, un titolo edito dalla Asterion Press e che basa le sue meccaniche nella rivelazione collettiva delle proprie carte.


Descrizione del Gioco

Jungle Speed è un filler astratto dalla durata contenuta sia nelle spiegazioni che nel set-up e nella durata di ogni partita, intavolabile fino a 10 giocatori e focalizzato sul riuscire a afferrare un totem in centro alla tavola, prima degli altri.

La meccanica di gioco è decisamente basilare e incentrata sulle assonanze tra le carte uguali.

Esistono diverse edizioni di questo gioco di società, fra cui una adatta per le spiagge o a bordo piscina totalmente impermeabile.

La storia dietro ad una partita

Pur se la grafica non è molto ambientata il gioco in scatola ha una storia ben studiata dietro.

Si dice infatti che questo gioco venne inventato quasi 3000 anni fa nella regione della Spidopotamia (nella parte subtropicale eh!) dalla famosa tribù degli Abouloubou.

In quella tribù era infatti utilizzare questo gioco tradizionale, stampato su foglie di eucalipto, per poter sceglier il capo.

Gli ultimi discendenti della tribù (Tom e Yako) lo rivelarono al mondo, in maniera tale che non si perdesse la tradizione


Nella scatola base

  • 1 totem di legno

  • 80 carte quadrate

  • 1 sacchetto

  • 1 regolamento


Le regole di Jungle Speed

Si gioca a turni e fondamentalmente il concetto è il seguente: ad ogni turno un giocatore gira la prima carta (non girandola verso di se, ma verso gli altri giocatori) dal mazzo coperto che ha di fronte. Se è uguale a quella di un altro giocatore (ossia se ha lo stesso disegno) parte un duello a chi riesce ad afferrare il totem prima.

Quando un giocatore perde deve prendere i propri scarti, quelli dell’avversario, le carte nel piatto (sotto al totem) e mettere il tutto coperto al fondo del proprio mazzo.

Nel caso di diversi perdenti ognuno raccoglie i propri scarti e il vincitore divide i suoi a piacere tra i perdenti.

Chiaramente poi vi sono delle carte speciali che possono modificare l’andamento del gioco:

  • Frecce verso l’interno: tutti i giocatori devono provare ad afferrare il totem. Chi vince mette il proprio scarto nel piatto sotto al totem

  • Frecce colorate: quando compare e sin da subito i duelli non sono più dichiarati da carte uguali ma da carte dal colore uguale. L’effetto termina quando cade il totem, al primo duello o nel caso di nuova carta speciale

  • Frecce verso l’esterno: tutti dovranno girare nello stesso momento una carta e nel caso far partire un duello. Un giocatore deve dare il via

La venerazione del totem

Dato che il totem è sacro vi sono diverse regole che regolamentano il poterlo toccare:

  • non bisogna farlo cadere e/o toccarlo per sbaglio: la pena è prendere gli scarti di tutti i giocatori

  • il gioco è di velocità e non di forza: è inutile tirare il totem per dimostrare di averlo preso per primo e si devono contare le dita del giocatore sul totem o in caso di parità chi l’ha afferrato più verso il basso

Come vincere a Jungle Speed

Se un giocatore gira la sua ultima carta tutti gli altri continuano a giocare fino a che non parta un duello che coinvolga anche il giocatore senza più carte coperte.

Vincerà il giocatore che rimane senza carte e che quindi si aggiudica il totem prima degli altri, passando il proprio mucchio di scarti agli altri.

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